07 Gen Microscopio operatorio e Laser a diodi
Microscopio Operatorio
Con il microscopio operatorio si può praticare veramente un’ odontoiatria microinvasiva dove sia possibile risparmiare sostanza dentale :Una cosa è vedere un dente a grandezza naturale ( occhio nudo) ma ben altra cosa è poterlo vedere ingrandito fino a 20 volte ; questo aumenta a dismisura la qualità del lavoro Un dentista senza stereo microscopio è paragonabile ad un astronomo senza telescopio ?
Forse questo è esagerato ma non tanto. Sotto controllo microscopico le tecniche operative si evolvono e consentono una sempre maggiore precisione ed elevazione degli standards qualitativi. Il microscopio operatorio che abbiamo in studio è uno Zeiss Opmi 111 con ingrandimenti che vanno da 5 x a 25 x , sul quale sono inseriti una fotocamera digitale reflex e una videocamera digitale HD necessari per la documentazione dei casi clinici .
Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation,
questo è il significato dell’acronimo L.A.S.E.R. e già da tale definizione si deducono le peculiarità del raggio, che trova in medicina numerose applicazioni.
Il Laser è una radiazione elettromagnetica con specifiche caratteristiche:
a) frequenza e lunghezza d’onda ben precisa (monocromaticità);
b) direzionalità cioè collimazione del raggio senza divergenza;
c) coerenza, ovvero i fotoni sono sincroni con le stesse oscillazioni nel tempo e nello spazio.
La peculiarità del raggio prodotto dal Diodi è quella di essere assorbito dalle sostanze scure (pigmentate) e, quindi, in ambito umano da emoglobina e melanina generando così un buon effetto emostatico.